Rifugio Zoo Station

I nostri ospiti

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i Presenti
i liberati
il ponte dell'arcobaleno

I presenti

Al Rifugio convivono animali di varie specie, recuperati da situazioni di difficoltà, abbandono, macellazione e sfruttamento. Ci sono (o sono stati) pony, gatti, cani, pecore, capre, oche, conigli, maiali, tartarughe, scoiattoli, poiane, civette, topini di campagna, cavie, puzzole, gazze, piccioni, passerotti, pappagalli, pipistrelli e tutto ciò che l’Universo decide di presentarci nei momenti più inaspettati.

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CIPOLLINA

Mascotte del Rifugio. Nata disabile (zampe posteriori malformate) dimostrazione vivente che è possibile vivere felici e anche con una certa prepotenza. Abbaia come i cani quando i cani abbaiano.
Mossa speciale: rinvoltarsi nelle copertine di pile.

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ARANCIA E NOCCIOLINA

Sorelle inseparabili. Molto intelligenti.
Mossa speciale: andare a letto presto.

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ALCIDE

Pappagallo amazzone testa gialla. Contattati dai proprietari disperati per i suoi atteggiamenti aggressivi e chiassosi, Alcide era stato ormai relegato in una gabbia tenuta in una stanza buia. In realtà aveva solo bisogno di un posto più adatto.
Mossa speciale: capisce le battute e ride.

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DIANA E BRISEIDE

Briseide non salta un foglio a protocollo, il solo entrare e uscire dalla cuccia per lei è un'impresa. Diana è più dinamica e intraprendente. Ci vengono affidate da una fattoria didattica perché odiano le persone. Come dargli torto.
Mossa speciale: principesse.

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PINO E LA PIMPI

Unici due gatti che vivono dentro al Rifugio, rientrano da precedenti adozioni andate male.
Mosse speciali: Pino ruba i panini dagli zaini, la Pimpi con i suoi colori si camuffa tra le foglie.

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OASI FELINA

Oasi costituita da gatti che per motivi vari non hanno trovato una famiglia che li potesse adottare. Gatti spesso arrivati da noi già anziani, malati, incidentati o non domestici.

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MOON

Proveniente dal canile, da giovane viene insignito del titolo di Capitano del Rifugio per il suo coraggio e senso di protezione verso i più deboli. Crede di comandare tutto e tutti ma invecchiando non se lo fila più nessuno.
Mossa speciale: protettore del Rifugio.

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MARTE E SPARTA

Fratelli inseparabili. Lui il classico “bello, tutto muscoli e niente cervello”.
Mossa speciale: si attacca come una cozza.

Lei invece poca silhouette ma grande intelligenza.
Mossa speciale: dentini spartini.

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ARYA

Astuta manipolatrice. Dopo aver cercato di mordere chiunque in gioventù, adesso si sa controllare (ma ti vorrebbe mordere lo stesso).
Mossa speciale: obbedisce solo ad Alessandro.

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SELENE

Fobica vera, passato da randagia, in canile era terrorizzata a tal punto da non mangiare. Al Rifugio ha trovato la sua dimensione.
Mossa speciale: aver paura di tutto e di tutti anche a distanza di anni.

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BIBI

Presenza giurassica del Rifugio, discendente dei Velociraptor, con la Bibi non si scherza. Ti sta a distanza solo se tieni un bastoncino in mano.
Mossa speciale: l'attacco da dietro.

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GUIDO E VALENTINA

Lei è matta come un cavallo.
Mossa speciale: ostentare la criniera.
Lui un unicorno mancato.
Mossa speciale: vive e lascia vivere.

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TEMPORALE

Leader del gruppo “giardinieri”, capostipite del Rifugio. Forte ma dolcissimo.
Mossa speciale: se lo gratti fa la pipì dalla gioia.

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CANAGLIA

Invece di arrivare menomato dalla vita precedente (come tanti altri ospiti) nasce sano e riesce a farsi male dentro al Rifugio amputandosi una zampa.
Mossa speciale: cacciarsi nei guai.

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TELL ME WHY

Ciuffo ribelle.
Mossa speciale: belli capelli.

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SUSY

Una delle mamme del gruppo. Salvata da macellazione. Paziente, dolce e intelligente.
Mossa speciale: suscitare serenità.

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ROBERTA

Una delle mamme del gruppo. Salvata da macellazione. Paziente, dolce e intelligente.
Mossa speciale: suscitare serenità.

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RAMBO

Scampato con la sorella Celeste a Pasqua 2023, diventa ospite del Rifugio. Si è riprodotto anche da castrato. Con un sistema efficace 99 volte su 100, lui è l'eccezione.
Mossa speciale: il ciuffo da sciupafemmine.

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celeste

Scampata con il fratello Rambo a Pasqua 2023, diventa ospite del Rifugio e porta tutta la sua dolcezza.

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lilith

È la pecora nera del gruppo. Salvata da macellazione, timida e riservata.
Mossa speciale: evitare il contatto.

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LANA

Salvata da macellazione, timida e riservata.
Mossa speciale: evitare il contatto.

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MAGIA E FRANCHINO

Figli di Rambo e Susy. Nati liberi al Rifugio. Nascono e Alessandro gli mette questi nomi in onore del DJ Franchino. Che dopo 10 giorni muore.
Mossa speciale: Nostradamus.

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IRIS E PALMIRO

Figli di Rambo e Roberta. Nati liberi al Rifugio.
Mossa speciale: bellissimi.

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GALLETTAUS E LE MINI GALLINE

Con un passato turbolento fuori dal Rifugio, Gallettaus adesso protegge la sua famiglia.
Mossa speciale: età indefinita.

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CARLO E LE GALLINE

Appena recuperato si fidanza con Elisa. Poi la lascia appena arrivano le prime galline.
Mossa speciale: ghostare Elisa.

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PISELLINO PRIMAVERA

Verzellina arrivata da noi senza piume, svezzata, non sarebbe in grado di sopravvivere in natura in quanto ha creato un forte imprinting con l’uomo.

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CAVIE

Adorabili tritaverdure. Sembrano patate lesse.
Mossa speciale: quando hanno fame emettono suoni alieni.

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TARTARUGHE

Silenziose presenze preistoriche che girano per il Rifugio.

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piccioni disabili

Al Rifugio ci sono due categorie di volatili, i sani e i disabili. Questi, rappresentati da Clarence con la sua testa al contrario, sono disabili, non autonomi e non riliberabili. Necessitano di assistenza quotidiana ma vivono serenamente.
Tra i disabili abbiamo: Clarence e Graziano, Fragolina e Punto, X e Fierobecco.

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SEMOLA E GLI INSEPARABILI

Pappagallini super colorati recuperati da varie situazioni di abbandono.

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OTTAVIO E BEATRICE

Li aspettava la pentola dopo una vita passata a riprodursi in uno spazio ristretto. Al Rifugio possono essere una coppia libera.

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i Liberati

Alcuni ospiti rimangono al rifugio solo per un periodo. Questi animali, soprattutto selvatici, arrivano a noi malati o non ancora autonomi e il nostro obiettivo è, dove possibile, riabilitarli e liberarli.

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GRUPPO PICCIONI RESIDENT

Graziano, Bubarini e gli altri sono piccioni arrivati in condizioni precarie, curati, riliberati quando pronti e che hanno poi deciso di vivere lo stesso al Rifugio nonostante possano scegliere in qualsiasi momento di allontanarsi.

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ALVIN

Appena nato cade dal nido e viene raccolto da una persona che pensa sia un gatto. In realtà è uno scoiattolo. Dopo essere stato allattato e svezzato da una nostra cara amica, da noi inizia un percorso di reintroduzione in natura.

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PIERO

Ennesimo pullo caduto dal nido che ci viene portato per essere svezzato. Tra lui ed Elisa nasce un legame speciale. Adesso vive libero intorno al Rifugio ma ogni giorno torna a trovare Elisa.

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Il ponte dell’arcobaleno

Visitando il rifugio alcuni ospiti non saranno fisicamente lì ad accogliervi ma la loro energia rimarrà per sempre presente. In attesa del giorno nel quale li potremo incontrare di nuovo, in un posto nel quale le loro sofferenze fisiche saranno svanite, in un posto pieno di sole e con tanta acqua e cibo a disposizione, li ricordiamo qui per far sì che la loro storia non venga dimenticata.

Vai sulla foto per conoscerne la storia e adottarne la memoria.

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BIANCA

Bianca è stato il nostro primo cane. Adottata dal canile si rivela un'anima speciale. Ci ha lasciato all'età di 9 anni per un problema al pancreas.

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Alì

Babbo della Bianca, adottato dal canile già anziano è stato con noi solo un anno prima di lasciarci a causa di un problema ai reni. Dopo 12 anni di canile (per il suo carattere schivo non aveva trovato mai adozione) con noi ha vissuto un anno immerso nella natura.
Mossa speciale: i suoi piedini profumavano di salamino.

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CARAMELLA

Capostipite del Rifugio insieme a Temporale, ha fatto da mamma a tutti i nuovi arrivati indipendentemente dalla specie.

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ICARO

Prima di arrivare al Rifugio viveva con un'altra capra, sua mamma. Alla morte di quest'ultima era andato in depressione e le sue mamme umane decidono di affidarcelo. Al Rifugio viene scelto come spirito guida dalle Bibi. Ci lascia all'età di 13 anni.

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LUCIANINA

Nata disabile nella gabbia di un contadino, i genitori, che riconoscono la sua diversità che non le avrebbe permesso di vivere in natura, cercano di ucciderla. Fortunatamente Elisa stava passando di lì al momento giusto e la recupera, pensando (viste le ferite) che non avrebbe superato la notte. Vive con noi per 3 anni senza mezza testa, il becco storto, con un solo occhio (cieco) e senza sapersi alimentare da sola.

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ATENA

Primo nostro esemplare di civetta, arriva giovane e molto debilitata. Nel primo mese riusciamo a tenerla in vita e svezzarla. Purtroppo muore improvvisamente a pochi giorni dal suo reinserimento in natura.

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REMÌ

Cucciolo di topo abbandonato dai genitori che abbiamo cercato di allattare.

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SABRINA

Una delle storie più faticose da ricordare. Sabrina ci viene portata dopo un'adozione andata male. Molto schiva con le persone, si lega molto ai cani del Rifugio e per 6 mesi condivide con loro ogni spazio e momento della giornata. Un giorno, durante una sua caccia ad una lucertola, attiva involontariamente un gioco predatorio con i cani nel quale diventa a sua volta preda e purtroppo vittima.

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MAMI

Gatta simbolo dell'oasi felina, prende il nome dal suo essere stata mamma di tanti gattini anche non suoi che ha però allattato con grande spirito materno. Muore all'età di 9 anni per un tumore al cervello.

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CREMINO

Trovato agonizzante al Rifugio e portato in salvo, presenta problemi neurologici che permangono nonostante le cure, rendendolo disabile e non riliberabile. Vive con noi per 2 mesi nei quali riesce a sensibilizzare molte persone con la sua dolcezza e la sua passione per i biscotti all'uvetta.

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BIBI

Le Bibi originariamente erano due, Le e Bibi. Muore all'età di 5 anni per un tumore allo stomaco.

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Mai dimenticati

Ricordiamo qui i nomi di chi non c’è più fisicamente ma che è ancora parte dell’energia del Rifugio.

Farfalla (in foto), Alberto, Kowalski, Soldato, Mara, Paloma, Spadino, Cuore e Occhi Dolci, Luigi Sandrino, Renée, Super Triste, Bianconiglio, Stella, Pancake, Draquila, Polaretti, Eva, Xena, Ginger e tanti altri.